Nel vasto e a volte misterioso universo dei sistemi operativi, io sono un sostenitore di GNU/Linux, che reputo un faro di libertà e innovazione. Esercito regolarmente il mio supporto sul mio canale YouTube e sul sito ufficiale Morrolinux. Tuttavia, questa piattaforma eccezionale è spesso avvolta da idee sbagliate e falsi miti. Durante la mia partecipazione all’ultima conferenza del Linux Day Italia a Milano, ho affrontato di petto questi malintesi, sfatando i miti che da tempo circondano il mondo dell’open source. Ecco cinque di questi falsi miti, e la loro confutazione, uno per uno.
Sebbene Linux sia gratuito, non è sinonimo di “economico” o “di bassa qualità”. Questo sistema operativo costituisce la spina dorsale di molte delle più potenti aziende tecnologiche e organizzazioni governative del mondo. Aziende influenti come Intel e Google contribuiscono al suo sviluppo. La vera forza di Linux risiede nella sua stabilità, sicurezza e flessibilità, che non sono legate alla sua ‘economicità’.
Molti interpretano erroneamente il fascino del fai-da-te di Linux come una necessità, non come una scelta. Ho scoperto che l’adozione di Linux è un percorso di apprendimento che culmina con la padronanza dei sistemi informatici. Il livello di personalizzazione e di comprensione che Linux consente è simile a quello di un artigiano che conosce ogni aspetto della sua creazione. Queste conoscenze si traducono in competenze molto richieste nell’attuale mercato del lavoro.
Sono finiti i giorni del passato austero di Linux, con i suoi strumenti controintuitivi e le procedure poco documentate. Oggi, distribuzioni intuitive software accessibile rendono Linux facile da usare come qualsiasi altro sistema operativo mainstream per le operazioni più comuni. La vera sfida non sta nella difficoltà di Linux, ma nel superare la resistenza al cambiamento e le abitudini consolidate.
Un tempo rifugio di sviluppatori e professionisti IT, Linux si è evoluto (anche) in una piattaforma di gioco a tutti gli effetti. Strumenti come Proton consentono agli utenti di eseguire giochi Windows su Linux, e c’è anche una biblioteca sempre in crescita di giochi nativi. Il lavoro di sviluppo svolto dalla Valve Corporation con Proton, la comunità di Steam e il desktop Steam Deck sono indice di un fiorente ecosistema desideroso di colmare le lacune delle piattaforme. Puoi leggere molto di più su questo argomento specifico nel mio post dedicato a giocare su Linux.
Linux è molto robusto contro le minacce informatiche, ma questo non deve indurre all’autocompiacimento. Il rilevamento di applicazioni dannose nello Snap Store di Canonical è un chiaro promemoria dei rischi per la sicurezza. La crescente popolarità desktop di Linux sta iniziando ad attirare l’attenzione dei criminali informatici, nonostante la minaccia statisticamente più bassa rispetto ad altri sistemi operativi.
Come convinto sostenitore di GNU/Linux, invito gli utenti a non lasciare che vecchi cliché o stereotipi offuschino la loro visione di questa tecnologia in evoluzione. Linux si adatta costantemente alle esigenze del nostro mondo digitale in divenire. Affrontando questi falsi miti, non solo diamo conoscenze certe da condividere con chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, ma incoraggiamo anche gli utenti più esperti a mettere in discussione le loro percezioni, portando a un uso più consapevole e consapevole del sistema. Se parli italiano, dai un’occhiata al video del mio intervento.