LPI alla Conferenza dell’Africa orientale sull’open source (EACOS 2022)

Linux Professional Institute (LPI), in collaborazione con la comunità open source dell’Africa orientale, ha ospitato la seconda East African Conference on Open Source (EACOS-2022) dal 26 al 27 aprile 2022. L’evento si è svolto come evento ibrido il primo giorno e come evento completamente virtuale il secondo giorno. L’evento ha fatto seguito all’EACOS inaugurale tenutasi nel 2019 presso l’Università internazionale degli Stati Uniti per l’Africa (USIU).
L’obiettivo principale dell’EACOS è quello di riunire i protagonisti delle tecnologie open source dell’Africa in un unico luogo per fare rete, imparare insieme e scambiare esperienze sull’adozione dell’open source. Questo include l’industria e la comunità open source, i governi, sia nazionali sia locali, e il mondo accademico. Nell’ambito delle opportunità di apprendimento offerte dall’EACOS, l’evento di quest’anno è stato preceduto da un laboratorio per i tirocinanti del Presidential Digital Talent Programme (PDTP) della Kenya ICT Authority, interamente sponsorizzato dal Linux Professional Institute e riguardante la formazione e gli esami LPIC-1 per 20 stagisti.
Il tema dell’evento di quest’anno è stato Migrazione Open Source aziendale per il settore pubblico. Il fulcro della conferenza era la Kenya ICT Policy 2019, che richiede specificamente a tutte le istituzioni pubbliche del Kenya di preferire il software open source a quello proprietario nell’adozione della tecnologia. Questo è di per sé un passo importante verso l’adozione dell’open source in Kenya. È una grande vittoria per la comunità e i player dell’open source non solo in Kenya, ma anche in tutta l’Africa e nel mondo. Il governo del Kenya ha ora riconosciuto formalmente le immense opportunità e i vantaggi che l’open source offre a un’economia in crescita e, in particolare, il ruolo dell’open source nell’evitare il “vendor lock in” del software proprietario e i conseguenti elevati costi di licenza software che vengono pagati ogni anno ai fornitori globali, causando una grande perdita di valuta estera, una bilancia commerciale negativa e contribuendo alla disoccupazione locale.
Adottando il software open source, il Kenya e l’intero continente africano possono compiere un enorme passo avanti nella crescita dell’innovazione locale e garantire posti di lavoro migliori alla nostra numerosa popolazione giovanile.
L’obiettivo principale dell’EACOS 2022 è stato quindi quello di coinvolgere il Governo nel tentativo di sviluppare un Piano d’Azione Open Source che aiutasse a creare un percorso verso la migrazione al software open source nel settore pubblico. Da questo punto di vista, la conferenza è stata un grande successo, in quanto siamo riusciti ad avviare questa conversazione con il Governo. Ciò è stato ulteriormente rafforzato dal fatto che il Governo sta già adottando il software open source in molte delle sue soluzioni. È stato sottolineato che oltre il 95% di tutti i siti web del servizio pubblico sono costruiti su sistemi di gestione dei contenuti open source e sullo stack LAMP.
Il Ministero delle Telecomunicazioni, dell’Innovazione e degli Affari Giovanili è stato abilmente rappresentato da Jerome Ochieng, CBS, Segretario Principale del Dipartimento di Stato per le TIC e l’Innovazione, rappresentato dal Direttore delle TIC, Andrew Opiyo. La Kenya ICT Authority è stata rappresentata dal suo CEO ad interim, il Dr. Paul Kipronoh Ronoh. Sono state avviate discussioni molto produttive anche con il Consiglio dei Governatori attraverso il loro CEO, Mary Mwiti, che ha inviato le sue scuse.
Abbiamo avuto anche la partecipazione e le presentazioni di consulenti open source locali, del mondo accademico e di molti altri professionisti provenienti da tutto il mondo. C’è stato molto da imparare da organizzazioni come Digital Public Goods Alliance, SIL International, Linux Professional Institute, rappresentato da Dorothy Gordon, membro del Consiglio di Amministrazione e Jon “maddog” Hall, Presidente del Consiglio di Amministrazione. Le aziende locali rappresentate erano DewCIS, un’azienda keniota che sviluppa soluzioni open source utilizzate in tutto il mondo (OpenBaraza), Busara Core Solutions, Kipepeo Solutions e Linux Learning Centre, un LPI Platinum Partner.
EACOS 2022 è stato quindi determinante per avviare la conversazione: il duro lavoro per realizzare il sogno della migrazione è ora iniziato seriamente. Il prossimo passo è quello di avere un follow-up con tutte le parti interessate e costruire ulteriormente sui risultati e le conversazioni che sono state avviate alla conferenza, e stabilire il piano d’azione open source.
 

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