Il Linux Professional Institute (LPI) Learning Portal ospita materiale didattico gratuito per insegnanti e studenti sviluppato dal Linux Professional Institute per i suoi stessi Esami. I materiali sono scritti e tradotti in molte lingue diverse dai membri di una comunità internazionale.
Con questo post, facciamo la conoscenza di Marco Colombo, un professionista certificato LPI che ha iniziato il suo percorso di sviluppo di libri didattici legati a LPI anni fa e ora fa parte del Team del Learning Portal.
Marco, qual è il tuo background accademico e professionale?
Ho una laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni; attualmente lavoro come amministratore di rete in un’organizzazione che opera nell’istruzione superiore. Sono sempre stato un amante della tecnologia e di Linux, e amo tenermi aggiornato, specialmente nel campo dell’open source. Credo che nella vita non si smetta mai di imparare e che si debba sempre dare il meglio di sé, amando ciò che si fa.
Quando e come hai deciso di utilizzare la tua abilità nello sviluppo di materiali didattici?
Immediatamente dopo aver ottenuto la certificazione LPIC-1.
L’idea di collaborare con LPI nella scrittura di materiale didattico completamente gratuito era senza dubbio un ottimo modo per mettere in pratica ciò che ho imparato durante il mio percorso di certificazione, allo stesso tempo affinando ulteriormente le mie competenze su Linux. È “Learn by Doing”, letteralmente!
Mentre studiavo per la certificazione LPIC-1, ho iniziato a creare una serie di esercizi che potessero aiutarmi a imparare Linux. Ho deciso di riprogettare gli esercizi in una serie di domande e risposte, perfettamente corrispondenti ai veri esami LPI. Tutto quel lavoro è diventato due, chiamiamoli “libri di simulazione” per gli esami LPI 101-500 e 102-500. I libri hanno avuto un grande successo.
La mia visione era quella di creare materiale educativo che potesse aiutare chiunque a diventare un professionista certificato LPIC-1. Ogni libro consiste di 250 domande e risposte divise in 4 esami pratici che simulano l’esame reale e 1 test di valutazione.
Tutte le domande sono spiegate passo dopo passo, in modo che il lettore possa comprendere appieno il contesto generale a cui si riferisce ogni domanda. Ora anche i libri LPIC-1 101-500 Practice Exams e LPIC-1 102-500 Practice Exams fanno parte del materiale didattico ufficiale di LPI: Grazie, LPI!
Qual è il tuo contributo, finora, al Learning Portal, e qual è il tuo prossimo progetto?
Lavorando sul Learning Portal ho progettato lezioni per le certificazioni Linux Essentials, LPIC-1, BSD Specialist, e Web Development.
In futuro, vorrei anche contribuire alla traduzione del materiale didattico in italiano. Il Learning Portal LPI è davvero un progetto affascinante e coinvolgente.
Essere un professionista certificato e uno scrittore di materiale didattico ti rende consapevole delle due facce della medaglia: da questo particolare punto di vista, qual è il tuo consiglio alle persone che studiano per gli esami LPI?
Il mio consiglio è: “pratica, pratica, pratica!”
Certo che bisogna conoscere, ma bisogna mettere in atto quella conoscenza: quindi, bisogna fare molta pratica. Perché una volta ottenuta la certificazione dovrai affrontare l’ambiente di lavoro reale, e devi essere pronto per problemi reali. Limitarsi solo a acquisire concetti è del tutto inutile, quindi: pratica, pratica, pratica!
E cosa consigli agli insegnanti e, più in generale, alle persone coinvolte nell’uso e persino nella produzione di materiale didattico Linux e open source?
Come ho detto, il Learning Portal LPI è un progetto entusiasmante:cColgo l’occasione per invitare insegnanti e amanti di Linux e dell’open source a farsi avanti e collaborare alla stesura di materiale didattico che possa aiutare gli altri. Se ognuno di noi mette a disposizione le proprie conoscenze, la comunità ne beneficerà molto, oltre ad arricchire gli individui della comunità stessa.
Il Learning Portal LPI è una comunità, come dici tu: qual è la tua esperienza finora, quali strumenti e funzionalità usi nel processo? Cosa puoi dirci del flusso di lavoro? E quale “opensourceness” puoi riconoscere in un progetto sull’educazione?
L’esperienza all’interno della comunità è semplicemente brillante. A ogni persona che decide di collaborare viene affidata una specifica attività in base alle capacità e alla disponibilità. Le attività di redazione, verifica e traduzione sono sapientemente coordinate da professionisti che sono sempre pronti a fornire il loro prezioso aiuto in caso di necessità.
Inoltre, chiunque decida di unirsi ha l’opportunità di imparare a usare strumenti come Git e OmegaT, che sono ben noti nel campo dell’open source. Quindi cosa stai aspettando? Unisciti a noi, unisciti all’huddle!