Negli articoli precedenti di questa serie, abbiamo esaminato le principali tecnologie coperte dal certificato Web Development Essentials dI Linux Professional Institute (LPI), sia per quanto riguarda il front-end (come HTML, CSS e JavaScript) sia per quanto riguarda il back-end (come Node.js e SQL).
Come abbiamo visto, è possibile utilizzare l’HTML per strutturare semanticamente le pagine web, i CSS per applicare gli stili e renderle visivamente accattivanti, JavaScript per consentire l’interazione con l’utente e aggiungere dinamismo, Node.js per implementare la logica lato server e SQL per interrogare un database relazionale.
A questo punto ti chiederai: “Come posso prepararmi per l’esame WDE? Esistono materiali di studio di riferimento? Come posso simulare l’esame?”. Questo articolo risponderà a queste e altre domande.
I materiali didattici di LPI sono il punto di riferimento iniziale. Il Learning Portal di LPI è il punto di partenza naturale per il percorso di apprendimento e preparazione agli esami di certificazione Linux e Open Source del Linux Professional Institute.
Ogni sezione del materiale didattico ha una struttura ben delineata: una parte teorica e due serie di esercizi con le relative soluzioni, secondo un approccio orientato all’uso in classe. Questi materiali vengono continuamente ampliati e aggiornati e sono di grande utilità sia per gli studenti sia per gli insegnanti.
Pertanto, per prepararsi al certificato Web Development Essentials (WDE) di LPI, consiglio di iniziare appunto con il materiale didattico scritto specificamente per questo certificato.
Troverai gli obiettivi d’esame aggiornati alla versione attuale (codice d’esame 030-100) e, per ogni obiettivo, una o più lezioni a seconda della loro specificità e del loro ‘peso’.
Ogni lezione, progettata per una o due ore di insegnamento in presenza, comprende una parte teorica e una parte pratica in cui lo studente può verificare immediatamente le conoscenze acquisite. Infine, le soluzioni ai quesiti proposti permette di verificare la correttezza delle risposte negli esercizi e, nella maggior parte dei casi, forniscono ulteriori spunti per approfondimenti.
L’enorme potenziale di questo materiale didattico dovrebbe essere evidente: non si tratta solo di una risorsa gratuita a disposizione di chiunque voglia addentrarsi nel mondo della programmazione web (e non solo), ma anche di un valido riferimento per chi, al termine degli studi, voglia intraprendere il percorso di certificazione vero e proprio.
Ricordate che, come tutti i materiali didattici, quelli relativi al certificato Web Development Essentials non sostituiscono i libri di testo o la pratica e devono integrare altre fonti di studio.
Una volta appresi i principali argomenti d’esame dal punto di vista teorico, è necessario fare pratica, anzi molta pratica… È così possibile affinare le proprie competenze e migliorare le proprie conoscenze di sviluppatore web. Come discusso nel primo post sull’HTML, si può iniziare a fare pratica creando pagine web con uno degli editor di testo già presenti sul computer, per poi passare a quelli leggermente più sofisticati che ho suggerito qui o a un vero e proprio ambiente IDE. Scoprire tutte le caratteristiche di questi programmi può essere un’esperienza professionalmente gratificante. È possibile migliorare la produttività diventando un programmatore più efficiente durante il percorso di apprendimento.
Ecco altre risorse che consiglio:
Il certificato Web Development Essentials ti consente di muovere i primi passi nel mondo del web. Al termine del percorso, è necessario sostenere un esame che, come tutti i certificati Essentials di LPI, consiste in 40 domande cui rispondere in 60 minuti.
Per simulare l’esame vero e proprio, ho pubblicato, come Publishing Partner di LPI, una risorsa chiamata Web Development Essentials Practice Exams. Si tratta di un libro di esercizi che consente di verificare le proprie conoscenze e competenze prima di sostenere l’esame.
Il libro contiene quattro simulazioni d’esame e un test d’ingresso, per un totale di 170 domande e risposte. Ogni domanda è accompagnata da commenti approfonditi che indicano allo studente la risposta corretta e il contesto generale a cui si riferisce.
Alcune domande includono frammenti di codice riproducibili nell’editor di testo per trovare la risposta corretta. Inoltre, provando a modificare questo codice, è possibile creare scenari alternativi utili per l’apprendimento.
Ricorda che il superamento dell’esame di per sé non fa di te un programmatore esperto. L’esame è il punto di partenza, non la destinazione!
I bravi sviluppatori devono affinare quotidianamente le loro conoscenze e stare al passo con i tempi. Dovrete imparare nuove librerie, framework e linguaggi di programmazione e, soprattutto, metterci molta passione. Questa passione deve essere alimentata quotidianamente, per migliorarsi professionalmente.
Soprattutto, bisogna amare ciò che si fa perché, come diceva Confucio:
Scegli un lavoro che ami e non dovrai mai lavorare un giorno in vita tua.